COMUNICATO STAMPA N.56

TERRACINA 28 LUGLIO 2021

EUROPA VERDE TERRACINA SUGLI INCENDI BOSCHIVI 2021: RITENIAMO ASSOLUTAMENTE INADEGUATO IL LIVELLO DI PREVENZIONE GARANTITO DALL’ENTE COMUNALE, IL SERVIZIO COMUNALE ANTI INCENDIO BOSCHIVO (AIB) VA POTENZIATO PER TEMPO PER EVITARE CHE TERRACINA BRUCI ANCHE QUEST’ANNO CON GRAVI DANNI PER IL PATRIMONIO BOSCHIVO COLLINARE E CONCRETI RISCHI PER LE PERSONE, GLI ANIMALI E LE COSE. LA DECISIONE DI NON FAR SOTTOSCRIVERE IL PROTOCOLLO DI INTESA PER LA RETE DI PREVENZIONE AIB CON LE ASSOCIAZIONI LOCALI, CHE AVEVA FUNZIONATO BENE NEGLI ANNI PASSATI, NON CI SEMBRA UNA BUONA IDEA.

Arriva l’estate e tornano gli incendi. E’ di questi giorni il drammatico incendio che ha devastato l’Oristanese con più di 20 mila ettari andati distrutti e su cui Europa Verde ha presentato un esposto alla procura di Sassari. Pochi giorni fa un maxi-incendio tra Itri e Sperlonga con case evacuate, la strada provinciale per Sperlonga interrotta e una gran parte di macchia mediterranea andato in fumo e ancora incendi a San Felice Circeo e roghi sui Monti Lepini, favoriti dal clima torrido di questi giorni.  Sono passati ormai vent’anni da quando una legge, fortemente voluta dai Verdi, ha introdotto nel codice civile il reato di incendio boschivo, mentre la Regione Lazio aveva approvato a maggio 2020 il nuovo Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022 (piano antincendio boschivo) che costituisce il documento programmatico fondamentale della Regione Lazio per organizzare e coordinare in modo efficace tutte le attività riguardanti l’antincendio boschivo. Nel Piano il modello di intervento coordinato dalla Sala operativa regionale è stato completamente ridisegnato a seguito del D. Lgs. 177/2016 e del nuovo sistema informativo di Protezione Civile.  Ricordiamo poi che il Comune di Terracina presenta un indice di “pericolosità incendi MOLTO ALTA” come riportato sempre sul Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022, (pagg. 255-256), rischio elevato  che non viene neanche citato nella recente ORDINANZA COMUNALE N. 79/AG del 31/05/2021 relativa alla Applicazione delle misure di prevenzione rischio incendi boschivi in vista del periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, ma, proprio in base a questo elevato rischio, è assolutamente necessario (vista anche la estensione e la preziosità dal punto di vista naturalistico delle aree ricadenti nel territorio comunale, con numerose Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva Europea “Habitat”) ridefinire e potenziare il servizio di previsione, prevenzione e controllo delle aree a rischio, manutenere in modo costante le zone di interfaccia e delle fasce tagliafuoco, e adottare con urgenza tutti i provvedimenti stabiliti dai programmi e dai piani regionali compresi quelli relativi alla preparazione, alla formazione, alle dotazioni del nucleo di Protezione Civile comunale, e alla gestione dell’emergenza con la predisposizione di idonee procedure e relativi livelli di responsabilità, e soprattutto con esercitazioni periodiche, designazione di aree di raccolta dei cittadini per assicurare i primi soccorsi in caso di eventi che possono mettere a rischio la sicurezza delle persone. Per il 2021 stiamo assistendo alla revisione di tutta la Rete di Prevenzione AIB Comunale con alcune novità che non ci lasciano per nulla tranquilli come la mancata sottoscrizione del protocollo di intesa AIB con le associazioni e nessun impegno sulle turnistiche e questo vuol dire di fatto che la Rete di prevenzione comunale, che pure aveva ben operato negli anni scorsi, non è più attiva e solo alcune Associazioni stanno continuando i monitoraggi su base spontanea mentre rileviamo soltanto un lodevole impegno per la predisposizione di cisterne d’acqua per decine di migliaia di litri d’acqua in zone difficilmente raggiungibili come Santo Stefano (lo scorso anno) e Camposoriano (quest’anno), utilizzabili per le procedure di spegnimento.

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COMUNICATO STAMPA N.55

TERRACINA 20 LUGLIO 2021

Nuova ipotesi di lottizzazione nell’area della Villa Adrover con il “Residence Adrover”: Europa Verde Terracina invia una lettera-esposto ed un accesso agli atti finalizzati a compiere tutte le verifiche e gli opportuni accertamenti  sul caso della nuova ipotesi di lottizzazione presso la Villa Adrover e commenta anche le discutibili scelte politiche dell’Amministrazione sulla vendita dell’immobile.

#svoltaverdeperterracina

Europa Verde Terracina ha presentato una lettera-esposto ai diversi enti e organi di polizia competenti nonché una istanza di accesso agli atti al Comune di Terracina in merito al progetto di realizzazione di una costruzione di edilizia residenziale di 10 alloggi denominata “residence Adrover” di cui si è appresa notizia a seguito dell’esito in merito alla richiesta di autorizzazione paesaggistica pubblicato sull’albo pretorio on line del Comune di Terracina il 13.7.2021. L’azione è finalizzata a compiere tutte le verifiche e gli opportuni approfondimenti sul rispetto delle norme e delle leggi sia per l’iter di alienazione dell’immobile ad una società privata che per l’iter autorizzativo in corso per la realizzazione del nuovo complesso edilizio residenziale ed  alla acquisizione di elementi per eventuali azioni successive, visto che il progetto riguarda un’area di pregio del lungomare di Terracina e quindi la sua eventuale realizzazione inciderà severamente sull’ambiente e sul paesaggio dell’area ed è quindi interesse di Europa Verde verificare l’effettiva portata degli interventi edilizi richiesti onde escludere un loro impatto negativo a tutela dell’interesse diffuso.

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COMUNICATO STAMPA N.54

TERRACINA 12 LUGLIO 2021

Europa Verde Terracina ha partecipato ai lavori della Assemblea Costituente di Europa Verde-Verdi di Chianciano del 10 e 11 luglio scorso con il co-portavoce Gabriele Subiaco, uno dei sette delegati ufficiali di EV del Lazio. Terracina è uno dei Comitati territoriali più attivi con oltre 100 iscritti e nonostante non sia purtroppo riuscita pur con più di 1000 voti ad avere un seggio in Consiglio Comunale alle scorse elezioni amministrative, sta giocando un ruolo centrale nel dibattito politico cittadino.

Il 10 e 11 luglio scorso, a Chianciano Terme, si è svolta, con circa 400 delegati provenienti dalle diverse Regioni, l’assemblea costituente di Europa Verde-Verdi, un nuovo soggetto politico ecologista, europeista, solidale e femminista, ispirato alla Carta dei Verdi del mondo (Global Greens) adottata a Canberra nel 2001 e alla Carta dei Verdi europei (European Greens), adottata a Ginevra nel 2006 che mette al centro del proprio operare l’obiettivo della conversione ecologica della società e dell’economia, socialmente desiderabile secondo l’ispirazione di Alexander Langer, per un’autentica sostenibilità ambientale e socioeconomica. La nuova formazione politica ha approvato il nuovo, bellissimo, Statuto https://europaverde.it/statuto-di-europa-verde-e-norma-transitoria/ ed eletto i due nuovi co-portavoce nazionali Eleonora Evi e Angelo Bonelli, i due co-Presidenti del Consiglio Federale Fiorella Zabatta e Marco Boato, la Direzione Nazionale e la quota nazionale del Consiglio Federale. Il processo costituente si completerà con una Assemblea nazionale programmatica che dovrà tenersi entro il 31 gennaio del 2022 per il completamento di tutti gli organi dirigenti previsti dallo Statuto. Assieme al ribadito impegno sul rispetto dell’uguaglianza di genere e sui diritti LGBT+ una delle grandi novità è quella di aver inserito la componente giovane del Partito “GEV- Giovani Europei Verdi” aderenti alla Federation of Young European Greens, con i co-portavoce Francesca Cucchiara e Luca Boccoli, direttamente negli organi direttivi del partito a testimonianza della essenzialità della presenza dei giovani per la moderna questione ecologista. L’obiettivo della nuova forza politica è quello di coinvolgere tutte le forze politiche, sociali, associazioni, singoli cittadini, che intendono allargare e radicare la rappresentanza politica e istituzionale dell’ecologia nel Paese per far fronte alle emergenze e urgenze determinate dalla crisi climatica, ambientale, pandemica, economica e sociale.

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COMUNICATO STAMPA N.53

TERRACINA 1 LUGLIO 2021

EUROPA VERDE TERRACINA SOLLEVA IL GRAVE PROBLEMA DELLA ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEL COMUNE DI TERRACINA VALUTANDO DI AGIRE IN REGIONE LAZIO PER LA MANCANZA DEL PIANO (PEBA) E PER VIA GIUDIZIALE CONTRO IL COMUNE PER CONDOTTA DISCRIMINATORIA INDIRETTA NEI CONFRONTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ IMPEDITE NELL’ACCESSO E NELLA FRUIZIONE AUTONOMA E IN SICUREZZA DELLA CITTA’ E DEI SUOI ARENILI. A TERRACINA SI SPENDE SOLO 0,52 EURO ANNUI PROCAPITE PER LA DISABILITA’ E MANCANO ACCESSI FACILITATI E TARIFFE AGEVOLATE PER TUTTI I SERVIZI.

Le politiche di sostegno alle persone con disabilità costituiscono un obiettivo da perseguire in tutti i territori, elemento imprescindibile di inclusione sociale e di tutela delle minoranze, per garantire uguali opportunità e diritti a tutti gli individui, all’interno delle comunità in cui vivono. In questo senso i Comuni, enti amministrativi di prossimità, devono assumere un ruolo centrale per agevolare l’accesso ai servizi per le persone disabili. Inoltre allargando la platea delle persone con disabilità alle persone a mobilità ridotta (PMR), abbiamo anche le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione, le persone anziane, le donne in gravidanza, i non vedenti o con disabilità visive, i non udenti o con disabilità uditive.

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