Manifesto

A Terracina il Comitato EV, approvato da Europa Verde a livello regionale, nazionale ed europeo, è stato fondato da Gabriele Subiaco, professore, ingegnere, ex dirigente d’azienda, educatore ambientale e volontario ambientalista, co-fondatore del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, Catia M. Mosa, insegnante scuola dell’infanzia, artista e performer e autrice di importanti progetti cittadini culturali e di educazione ambientale, volontaria presso la mensa cittadina Caritas, Gilberta Coniguardi, insegnante, volontaria Legambiente ed educatrice ambientale, Annarita De Gregori, casalinga, artista, orticoltrice e impegnata nel volontariato sociale e ambientale, Elisabetta Delle Cave, impiegata e volontaria ambientalista, Claudio Gallo, ex dirigente delle Poste, musicista, volontario ambientalista e direttore artistico di numerosi eventi culturali cittadini, Virginia Gasbarrone ex direttore commerciale, operatrice olistica, orticoltrice, co-fondatrice del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, Patrizia Pagliaroli, impiegata e agricoltrice, Roberto Perticaroli, guida ambientale e turistica, professionista nel settore del turismo sostenibile e volontario Slow Food, Riccardo Riccardi, pensionato, artista, orticoltoree grande amante del verde e delle tradizioni cittadine, Valerio Salustri, consulente ed agricoltore, attivista ed esperto della filiera della canapa, Daniela Sanguigni, medico, volontario Legambiente e presso gli ambulatori Caritas, Regina Scattola, ingegnere, assaggiatrice professionista oli vergini di oliva, animalista ed apicoltrice.

Il Comitato EV Terracina è inserito all’interno della Costituente ecologista di Europa Verde che mira a integrare i Verdi italiani ed altri movimenti e progetti politici di ispirazione ecologista nella famiglia dei Verdi Europei-European Greens, la terza forza europea per numero di deputati e l’ unica forza transnazionale, che con i suoi 75 membri del Parlamento Europeo è cresciuta di più in termini assoluti ed è determinante, oggi, con il suo appoggio alla Commissione Europea, per l’attuazione dello European Green New Deal.

Il Comitato EV Terracina ha l’obiettivo di guidare il progetto di sviluppo sostenibile della città di Terracina, attraverso il consolidamento della competenza sui temi dell’economia ma anche della cultura verde proponendosi alla citta’, con tutta la forza e l’autorevolezza di una forza politica europea e attraverso concrete e dettagliate risposte politiche locali, per contrastare i cambiamenti climatici, l’inquinamento e il consumo di suolo, per una giustizia climatica e per ridurre le diseguaglianze socio-economiche con un forte progetto etico, politico, culturale e con un programma, contenuti, competenze e una leadership solida. Per questo ha l’ambizione di costituirsi in una lista per le prossime elezioni amministrative di maggio aprendosi a tutta la societa’ civile e imprenditoriale e vuole interagire da subito con tutti i cittadini, le associazioni e con tutti i movimenti e i comitati civici di Terracina, con le comunita’ etniche e dei diritti e con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, come gli esercenti, balneari, pescatori ed agricoltori per diventare un punto di aggregazione per coloro che credono nella assoluta necessità di una vera svolta ecologica verde, di progetti innovativi e di una gestione equa ed efficace delle risorse pubbliche. Abbiamo assoluto bisogno di persone aperte, responsabili, disponibili a trovare il tempo per l’ascolto, il dialogo e la riflessione, e capaci di costruire con passione e generosita’ un tessuto di relazioni con le famiglie, tra le generazioni e con le varie espressioni della società civile, così da comporre un nuovo umanesimo ecologista anche qui a Terracina.

Vogliamo costruire, con l’aiuto di tutte le forze positive ed aperte della città, e a partire dai fondatori, una lista di potenziali candidati, competenti, credibili, appassionati e che possano rappresentare tutti gli aspetti del nostro programma, un vero e proprio GREEN NEW DEAL declinato per Terracina, a partire dal contrasto ai cambiamenti climatici, alla qualità dell’aria e dell’acqua, alla protezione e alla riduzione del consumo del suolo, ad una nuova cultura dell’agricoltura e del cibo, per tutelare la biodiversità agroalimentare, contrastando la piaga dello sfruttamento e del caporalato nelle nostre campagne dell’Agro Pontino, promuovendo cibo locale biologico, senza OGM e pesticidi, con prodotti da allevamenti naturali e non intensivi, all’educazione alimentare a partire dai giovani nelle scuole e le loro famiglie, alla diffusione del verde, alla mobilità sostenibile, alla liberazione di mari e fiumi dall’inquinamento, dai rifiuti e dalla plastica, all’efficientamento energetico e alle energie rinnovabili, alla tutela e al benessere degli animali, all’attuazione dell’economia circolare e della chimica verde, alla integrazione sociale e culturale tra i popoli, alla promozione  della cultura, dell’arte, della ricerca della “bellezza“ in senso lato, nella direzione di una rigenerazione etica ed estetica della città.

Inoltre vogliamo soprattutto occuparci di creare qui nel nostro territorio, anche attraverso l’accesso rapido ed efficiente ai finanziamenti europei associati al grande programma Green New Deal Europeo, da subito nuove imprese verdi, (soprattutto nel campo dell’accoglienza e del turismo sostenibile, dell’educazione ambientale, dell’economia circolare e della chimica verde), nuovi lavori verdi (i cosiddetti green jobs, ecoarchitetti, progettisti verdi, bioingegneri, chimici verdi, guide ed educatori ambientali, etc..), nuovi servizi verdi (servizi turistici, agrotecnici, di mobilita’, di riciclo dei rifiuti, di cura e tutela degli animali, di integrazione socio-culturale, di gestione innovativa del verde che possano far evolvere la nostra comunita’ cittadina verso una completa armonia con la natura anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie-Smart City), agricoltura e pesca sostenibile, turismo sostenibile e accoglienza di qualita’, servizi per l’istruzione, la salute, la cultura e il sociale con l’obiettivo generale di migliorare e far crescere la qualità della vita nella nostra Città e contrastare le diseguaglianze. Insomma, vogliamo lavorare per affermare una ecologia del lavoro, una ecologia dell’impresa, della produzione e della finanza, una ecologia della giustizia e dei diritti, una ecologia della scuola e della cultura, una ecologia della pace e dei rapporti tra le persone a partire dal territorio terracinese.

Ci impegneremo da subito in modo concreto, con la presentazione di una nostra proposta per Terracina, per provare ad incidere già in tempo utile sul Bilancio di Previsione 2020-2022 del Comune di Terracina in fase di discussione e approvazione, e per fare in modo che le risorse economiche già ad oggi impegnate, e quelle future, vengano spese secondo una visione programmatica di sviluppo, per supportare davvero una corretta e assolutamente necessaria transizione ecologica che contrasti il rischio climatico, consapevoli anche del fatto che Terracina è purtroppo entrata con il disastro del 29 ottobre 2018 tristemente nel novero delle Citta’ a rischio, come riportato nell’Osservatorio nazionale Citta’ Clima.

Nessun approccio di “bandiera” e nessun “fondamentalismo”, ma ci misureremo da subito con i dati socio-economici della nostra Città’ – la terza citta’ della Provincia di Latina per numero di abitanti-  (dati purtroppo in costante peggioramento negli ultimi anni) e partiremo dalla Dichiarazione di Emergenza Climatica e Ambientale approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Terracina l’11 dicembre scorso e dagli impegni in essa contenuti, dai dati recentemente pubblicati da Legambiente nel Rapporto Ecosistema Urbano Terracina 2019, dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e dagli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2 riportati nel Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima a Terracina per segnare una vera svolta verde della nostra Città’, ispirata ad obiettivi, azioni concrete e misurazione dei risultati.

Il nostro approccio alla politica sarà severo nelle analisi, chiaro negli obiettivi e determinato nei risultati da ottenere, ma contemporaneamente allegro e colorato e si svolgerà all’aperto, fuori dalle stanze e dai “giochi di palazzo”, nelle piazze, sulle spiagge, nei parchi, sui sentieri delle nostre montagne, sulle piste ciclabili, nelle nostre periferie e nelle aree interne delle campagne e delle montagne, nei luoghi di lavoro e di cura, dialogando con tutti, soprattutto nelle aree più interne e periferiche, ascoltando e recependo stimoli e parlando di soluzioni ai problemi ed alle emergenze di cui abbiamo già approfondito molti aspetti, consci delle tante difficolta’ che si trova ad affrontare oggi la nostra Città, ma anche delle tante opportunita’ che essa offre, grazie alla sua bellezza e ricchezza come territorio unico nel suo genere.

 “Dopo anni di lavoro sul territorio e nelle scuole e dopo diverse iniziative nell’ambito culturale e del volontariato sociale e ambientale, forte di una formazione artistica e di uno sguardo speranzoso su un futuro migliore, condividendo gli importanti temi dell’enciclica papale “Laudato Si” che chiama tutti ad una sincera assunzione di responsabilità, ho deciso di affrontare questo ruolo politico  nuovo per me e  di partecipazione  più ampia alla Comunità cittadina , perché  da  ecologista e da insegnante ho a cuore i nostri bambini e ragazzi, il loro diritto all’ossigeno, ai parchi, al buon cibo, ad una Città che inizi un percorso di riconversione ecologica per loro e per i loro figli, per noi tutti  “condomini” a  volte troppo poco attenti alla “Casa comune”. Se penso ad una politica buona, a costo di apparire una idealista fuori tempo, penso ad un atto di amore, all’energia luminosa di chi vuole mettersi dalla parte dei piccoli, in senso lato, per avere il meglio per tutti e aiutare gli altri a vedere ciò di cui si ha bisogno, nella prospettiva di un futuro possibile per i nostri figli, ormai seriamente minacciati da emergenze climatiche e scenari preoccupanti che impongono l’urgenza di dare il nostro contributo di adulti consapevoli. Vogliamo cominciare ad attuare veramente lo sviluppo sostenibile nella consapevolezza che questo modello consumistico e predatorio sull’ambiente stia seriamente minacciando la qualità della nostra vita. Abbiamo bisogno di zone pedonali, di aria buona, mare e spiagge pulite e fruibili da tutti, di verde pubblico, di cibo buono, di promuovere una cultura del rispetto dell’ambiente in senso integrale. Facendo nostro il motto di Don Lorenzo Milani “I Care”, ci impegneremo nella “ritessitura” socio-affettiva della Città, in sinergia con i comitati di quartiere e lavoreremo perché i palazzi abbiano cortili condominiali organizzati con aree per i bambini, anziani, famiglie, capaci di ricostruire il puzzle umano della comunicazione negata dalla solitudine tecnologica dei media e dei social. Più asili nido pubblici, più bici, più alberi, edifici scolastici sicuri, campagne di rimozione dell’amianto, manutenzione delle scuole, ludoteca, biblioteca e teatro comunale. Una nuova citta’ più verde e creativa e’ possibile!” dichiara Catia M. Mosa, co-portavoce EV Terracina.

 “Inizia oggi per me un nuovo percorso, più politico, e contestualmente mi autosospendo dalle cariche direttive e dalla vicepresidenza del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, mantenendo solo la delega relativa alla direzione del Dipartimento Scientifico. Metto a disposizione le mie esperienze di gestione manageriale internazionale, la mia conoscenza degli atti tecnici e amministrativi a livello dirigenziale e l’esperienza di una lunga storia nel volontariato sociale e ambientale fatta con gratuita’ e spirito di condivisione, la mia conoscenza approfondita della Città accumulata in questi quasi quattro anni di lavoro intenso sul territorio, consapevole che ad oggi non esista ancora un movimento o un partito che sia davvero in grado, a mio giudizio, di esprimere pura passione e competenza reale ecologista qui a Terracina. Mettero’ al centro della mia azione politica, che sarà ispirata al compianto fondatore del partito verde europeo Alex Langer, l’interlocuzione con tutte le altre forze politiche e sociali cittadine, democraticamente aperte alle idee e agli ideali ecologisti, e il mio fare politico sarà orientato non a facili proclami, a semplici slogan, ma a soluzioni pragmatiche ai diversi problemi della citta’, e soprattutto darò il mio contributo per creare una cultura della programmazione, della progettazione e della misurazione dei risultati in un contesto in cui le azioni amministrative sembrano troppo spesso invece emergenziali ed episodiche, provando a portare qui anche nuove opportunita’ industriali verdi compatibili con i vincoli del nostro territorio, nel campo dell’impiantistica industriale , della bioedilizia, delle energie rinnovabili, del riciclo dei rifiuti, del turismo sostenibile o sfruttando le opportunità di riqualificazione del territorio offerte dalla legge regionale sulla rigenerazione urbana, nella sua corretta e più innovativa interpretazione. Lavoreremo con i nostri colleghi italiani ed europei per costruire vere e concretamente realizzabili opportunita’ di sviluppo green per Terracina, invitando anche enti ed aziende italiane e straniere a visitare la Citta’. Inoltre voglio affermare che il nostro progetto politico, pur accettando la vicina sfida elettorale e ponendo massimo impegno nei prossimi mesi per la costituzione di una lista che possa vincere la sfida, è un progetto che va oltre l’orizzonte elettoralistico e vuole traguardare soprattutto una nuova visione di Città ponendosi ambiziosi obiettivi di medio-lungo periodo, onorando la memoria del giovane portavoce di Europa Verde Aprilia Roberto Fiorentini, recentemente scomparso a soli 32 anni negli Stati Uniti.dichiara Gabriele Subiaco- Co-portavoce EV Terracina.